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My mood board_ WORKSHOP_Maggio 2025: METODO CAPSULE

  Il post di oggi si propone di definire un possibile approccio per contenere gli acquisti, ispirandosi alla moda che esce con le cosiddette capsule collection ovvero una  c ollezione essenziale di capi d’abbigliamento, composta da pochi elementi facilmente abbinabili e intercambiabili tra di loro. L'idea è di stilare per ogni ambiente una lista di oggetti basic, valutando il proprio usato prima di procedere all'acquisto per rimanere nel budget.  Ça va sans dire che questo approccio per arredare gli interni è particolarmente indicato laddove ci sia la necessità di non sforare la somma prevista oppure si tratti della prima casa di proprietà e quindi il capitolo spese va tenuto d'occhio dovendo partire da zero.
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CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminali. Riflessioni, idee, progetti: No servizi zone

Perdere il lavoro o la salute, divorziare e ci si trova in una condizione di vita dove l'accesso ai servizi diventa un percorso ad ostacoli, dove ci si trova disorientati e senza un punto di riferimento. Si entra in una spirale senza prospettive e senza strumenti adeguati. Senza una rete famigliare o sociale vieni escluso dalla comunità perché non sai cosa fare, non sai quali strumenti puoi usare in caso di difficoltà.  Inserire il diritto abitativo in costituzione, organizzare servizi socio sanitari per i non abbienti sono tutte reazioni positive di una società che vede le difficoltà dei cittadini e prova a dare risposte dove le amministrazioni non possono o non riescono a farlo. Dare punti di riferimento alle persone che attraversano una fase difficile significa anche individuare luoghi fisici sul territorio dove ricevere informazioni e costruire un percorso per rimanere un membro attivo della società. Scuole, case di quartiere, case  della salute, centri sociali, parrocchie...

CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminali. Riflessioni, idee, progetti: Comunità abitative alternative

La necessità di un luogo dove abitare è sicuramente un bisogno ancestrale umano perchè quello che chiamiamo casa è molto di più di un semplice riparo. Una casa può essere uno status symbol per alcuni mentre per altri un luogo dove lavorare, in ogni caso è una necessità per ognuno di noi. Vivo in una città dove la emergenza abitativa è diventato un problema vitale perchè se un cittadino non riesce a permettersi  un alloggio dovrà trovare altre soluzioni qui o altrove. Non è una scelta che riguarda solo il singolo, occupare una casa illecitamente o trasferirsi altrove sono soluzioni che riguardano tutti perchè la prima crea un problema di ordine pubblico mentre la seconda impoverisce la città. Personale sanitario o scolastico che si trasferisce significa che il diritto alla salute ed all'istruzione non è garantito per carenza di personale, in concreto significa che la capacità di attrarre personale qualificato è in calo e che gli studenti universitari magari sceglieranno di studiare ...

My mood board_ WORKSHOP_Aprile 2025: STILE

  Proseguiamo con il workshop dedicato alla creazione di un mood board per definire lo stile della nostra casa, il mio suggerimento è di studiare il lavoro di professionisti del design passati o contemporanei. Lasciarsi ispirare per costruire la propria estetica attraverso l'analisi dei materiali e delle forme, non significa fare un mutuo per acquistare oggetti che non possiamo permetterci ma piuttosto "rubare il mestiere" definendo schemi cromatici e materici che possiamo riproporre in linea con il budget. De gustibus non disputandum est dicevano i latini, ognuno deve sentirsi libero di trovare il proprio stile ovvero cio' che ci fa sentire a casa nostra. Fonte immagini https://artemest.com/it-it/collections/design-icon-gio-ponti https://www.beatricebrandini.it/museo-casa-mollino-in-un-luogo-magico-dove-la-suggestione-diventa-soggezione/ https://it.wikipedia.org/wiki/Memphis_%28design%29 https://www.comeristrutturarelacasa.it/la-casa-salentina-di-roberto-palomba-e-l...

Post it Bologna: Perle nascoste da scoprire

  In occasione di una interessante mostra della nota artista Loretta Cavicchi (*)ho avuto il piacere di scoprire una piccola perla della città in cui vivo ovvero il  Museo della Beata Vergine di San Luca (**) che racconta la storia dell'amato santuario bolognese dalla costruzione ai giorni nostri. Tre motivi per visitarlo: innanzitutto la location dato che si trova all'interno di una delle caratteristiche porte cittadine e offre una vista sulla città particolare, in secondo luogo per la ricchezza dei reperti e la dovizia di informazioni, least but not last è gratuito e di questi tempi non guasta! (*)https://site.unibo.it/festadellastoria/it/agenda/la-figura-di-maria-nei-bassorilievi-di-loretta-cavicchi (**) https://www.bolognawelcome.com/it/luoghi/musei-e-collezioni-private/museo-della-beata-vergine-di-san-luca 2025 Vista su Arco Bonaccorsi da Porta Saragozza Bologna  fonte archivio fotografico archigeaLab

CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminali. Riflessioni, idee, progetti:Comunità lavorative in cambiamento

Come la vita di ognuno di noi anche un gruppo lavorativo può subire un evento che scompagina tutto e costringe a cercare nuove strade che non avremmo mai scelto. Un ordine cancellato, utili positivi ma che non soddisfano gli azionisti oppure danni al macchinario mettono il posto di lavoro a rischio di molti se non la fine di una attività addirittura. Incentivi al pensionamento, cassa integrazione sono palliativi non curativi dell'ansia per un futuro incerto fatto di mutui, rate della macchina, conti da pagare. Un gruppo di lavoro può sfaldarsi, disperdendo il know how ed ogni lavoratore dovrà trovare  nuove strade oppure agire insieme al suo gruppo e pensare come comunità, contando su solidarietà e forza del gruppo. La storia della crisi del gruppo La Perla è emblematica dei nostri tempi difficili, un capitale umano che nonostante tutto ha cercato una strada diversa dando vita ad un brand(*) che racconta cosa vuole dire rimettersi in gioco come comunità lavorativa.   La dea An...

My mood board_ WORKSHOP_Marzo 2025: METODO

  Buongiorno a tutti, proseguiamo con il workshop  per chi ha appena comprato casa o vuole comprarla. Oggi trattiamo un tema fondamentale nel nostro  mood board ideale che stiamo componendo insieme al fine di facilitare il processo. Buon lavoro! Fonte Archivio archigeaLab Premesso che arredare non è una scienza esatta ma piuttosto un procedimento molto personale che deve tenere conto di molteplici fattori come il budget a disposizione o lo scopo del committente. Volendo semplificare all'osso il lavoro da svolgere direi che si possa sintetizzare in un metodo basato su tre categorie: NUOVA ACQUISIZIONE ovvero cosa comprare ex novo come i mobili della cucina che sono difficilmente adattabili ad uno spazio diverso da quello della precedente abitazione; VINTAGE cioè oggetti di design fuori produzione e modernariato per scongiurare l'effetto show room e rendere più vissuta ed accogliente la casa; MEMORABILIA personali che ognuno di noi si porta dietro perchè ci ricordano qua...