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Post it Bologna: Perle nascoste da scoprire

  In occasione di una interessante mostra della nota artista Loretta Cavicchi (*)ho avuto il piacere di scoprire una piccola perla della città in cui vivo ovvero il  Museo della Beata Vergine di San Luca (**) che racconta la storia dell'amato santuario bolognese dalla costruzione ai giorni nostri. Tre motivi per visitarlo: innanzitutto la location dato che si trova all'interno di una delle caratteristiche porte cittadine e offre una vista sulla città particolare, in secondo luogo per la ricchezza dei reperti e la dovizia di informazioni, least but not last è gratuito e di questi tempi non guasta! (*)https://site.unibo.it/festadellastoria/it/agenda/la-figura-di-maria-nei-bassorilievi-di-loretta-cavicchi (**) https://www.bolognawelcome.com/it/luoghi/musei-e-collezioni-private/museo-della-beata-vergine-di-san-luca 2025 Vista su Arco Bonaccorsi da Porta Saragozza Bologna  fonte archivio fotografico archigeaLab
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CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminali. Riflessioni, idee, progetti:Comunità lavorative in cambiamento

Come la vita di ognuno di noi anche un gruppo lavorativo può subire un evento che scompagina tutto e costringe a cercare nuove strade che non avremmo mai scelto. Un ordine cancellato, utili positivi ma che non soddisfano gli azionisti oppure danni al macchinario mettono il posto di lavoro a rischio di molti se non la fine di una attività addirittura. Incentivi al pensionamento, cassa integrazione sono palliativi non curativi dell'ansia per un futuro incerto fatto di mutui, rate della macchina, conti da pagare. Un gruppo di lavoro può sfaldarsi, disperdendo il know how ed ogni lavoratore dovrà trovare  nuove strade oppure agire insieme al suo gruppo e pensare come comunità, contando su solidarietà e forza del gruppo. La storia della crisi del gruppo La Perla è emblematica dei nostri tempi difficili, un capitale umano che nonostante tutto ha cercato una strada diversa dando vita ad un brand(*) che racconta cosa vuole dire rimettersi in gioco come comunità lavorativa.   La dea An...

My mood board_ WORKSHOP_Marzo 2025: METODO

  Buongiorno a tutti, proseguiamo con il workshop  per chi ha appena comprato casa o vuole comprarla. Oggi trattiamo un tema fondamentale nel nostro  mood board ideale che stiamo componendo insieme al fine di facilitare il processo. Buon lavoro! Fonte Archivio archigeaLab Premesso che arredare non è una scienza esatta ma piuttosto un procedimento molto personale che deve tenere conto di molteplici fattori come il budget a disposizione o lo scopo del committente. Volendo semplificare all'osso il lavoro da svolgere direi che si possa sintetizzare in un metodo basato su tre categorie: NUOVA ACQUISIZIONE ovvero cosa comprare ex novo come i mobili della cucina che sono difficilmente adattabili ad uno spazio diverso da quello della precedente abitazione; VINTAGE cioè oggetti di design fuori produzione e modernariato per scongiurare l'effetto show room e rendere più vissuta ed accogliente la casa; MEMORABILIA personali che ognuno di noi si porta dietro perchè ci ricordano qua...

My mood board_ WORKSHOP_Febbraio 2025: DETTAGLIO ARCHITETTONICO

  Buongiorno a tutti, oggi continuiamo il workshop  per chi ha appena comprato casa o vuole comprarla. Aggiungeremo un tassello al  mood board che stiamo costruendo insieme al fine di fare scelte consapevoli e responsabili. Buon lavoro! Fonte Archivio fotografico archigeaLab Scegliamo una casa per tanti motivi razionali, dalla posizione ai servizi in zona ma spesso è un dettaglio architettonico che fa scattare la scintilla. Un piccolo gioiello che spicca  vi ha fatto innamorare della dimora che avete scelto di acquistare. Questo dettaglio va valorizzato ma non stravolto con un intervento affrettato e maldestro, privilegiate un restauro conservativo piuttosto che procedere con scelte invasive e poco rispettose. Tenete sempre a mente il rischio di perdere la scintilla con un lavoro poco oculato.

CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminiali. Riflessioni, idee, progetti: Il valore della comunità temporanea

  La mia città, Bologna, si è trovata ultimamente a fare i conti con la sua fragilità durante le alluvioni che l' hanno colpita duramente e ripetutamente. Ogni volta le persone si sono messe in gioco per aiutare e superare la crisi. Finita l'emergenza questa rete di protezione si dissolve velocemente. Mi sono chiesta se, nonostante la natura transitoria che la caratterizza, si potesse valorizzare nel tempo questa esperienza al fine di mantenere vivo il rapporto che si crea in una situazione di emergenza con le persone, con il territorio e le istituzioni. Come? Coinvolgere i cittadini fin dal ciclo scolastico per crescere cittadini consapevoli nei momenti difficili della comunità, coinvolgere l'associazionismo per avere punti di riferimento sul territorio quando serve e creare legami forti con le istituzioni. Nei momenti di difficoltà  sapere di non essere soli è importante, essere disponibili per la comunità è la base per un tessuto sociale sano. 

CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2025_ Comunità liminiali. Riflessioni, idee, progetti: Come trasformare l'abbandono in una comunità

  Una nota associazione bolognese che si occupa di economia circolare ha recuperato un immobile abbandonato grazie all'attento restauro di un noto architetto (*) , una cabina elettrica ormai obsoleta è diventata una opportunità per costruire relazioni attraverso incontri o happenings artistici. Un dono alla città, humus per fare crescere nuove energie innestando un meccanismo virtuoso per fare crescere il capitale umano di una comunità. Un edificio è molto di più che un mero oggetto con una funzione specifica, recuperare edifici che hanno concluso il proprio ciclo vitale significa dare una nuova esistenza non solo alla struttura ma soprattutto a chi vive in quel contesto.  (*) https://www.reusewithlove.org/cause/ex-centrale-elettrica-giardini-margherita/

My mood board_ WORKSHOP_Gennaio 2025: PAVIMENTAZIONE

  Buongiorno a tutti, oggi cominciamo un workshop free per chi ha appena comprato casa o vuole comprarla. Costruiremo insieme un mood board per arredarla senza spendere troppo  e  cercando l'ispirazione giusta per noi. Buon lavoro! La tentazione di cambiare i pavimenti è forte ma non è un must, la pavimentazione esistente è infatti il punto di partenza da cui nasce un progetto di arredamento. Prima di cominciare è necessario : valutare lo stato dell'arte (n.d.r. danni superficie, opacità, etcetera) valutare la necessità di cambiare la pianta della casa (n.d.r. abbattere muri,cambio destinaziobe uso ambienti,etcetera) valutare budget a disposizione Una comune pavimentazione in graniglia(vedi scheda mood board) può fornire un prezioso suggerimento per procedere a scegliere la tinteggiatura dei muri ,l'arredo e l'oggettistica. Prima di procedere ad ordinare il nuovo pavimento riflettete sulla necessità della spesa, giudicare datato un elemento architettonico può essere un ...