La mia nonna paterna da bambina confidava i suoi pensieri ad un albero secolare nel suo giardino, abbracciando il suo possente tronco trovava consolazione nei suoi momenti tristi. Il suo racconto mi ha sempre colpito perchè fino a quel momento non avevo mai visto le piante come un elemento "interattivo".Durante i miei studi di architettura e la pratica negli studi professionali mi sono resa conto che la progettazione dei giardini era vista per lo più come un modo per riempire uno spazio.
Nel cammino umano quando abbiamo dimenticato il valore ed il benessere che un albero può regalare a noi ed alla nostra salute?Gli antichi pur non avendo le nostre strumentazioni sofisticate antiche "sapevano" che le piante sono, oltre una fonte inesauribile di principi attivi officinali, energie positive alla portata di mano di tutti.
A Bologna è stato realizzato un giardino terapeutico che esaltata le proprietà curative ed energetiche delle piante.
Perchè non applicare una diversa idea di giardino ai parchi dove giocano i bambini o progettare il verde scolastico in funzione delle proprietà specifiche delle piante per creare un ambiente più piacevole in cui crescere le nuove generazioni?
Per chi vuole saperne di più:
http://www.verdeepaesaggio.it/2009/09/15/i-giardini-che-fanno-bene-alla-salute/ |
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