Ho fatto il liceo linguistico e tra le materie di studio c'era il latino, una lingua morta che pare non interessi più a nessuno ormai.Un grande errore, a mio avviso, perchè oltre ad allenare la mente mi ha insegnato un trucco per ricordare le parole più complesse:l'etimologia.
Mi spiego meglio con un esempio, mia figlia era alle prese con il settimanale ripasso di geografia ed è incappata nel termine "istogramma".
Siamo nell'era di internet e così le ho spiegato da dove nasce la parola!Banale ma efficace,parola di mamma.
Siamo nell'era di internet e così le ho spiegato da dove nasce la parola!Banale ma efficace,parola di mamma.
La parola istogramma è stata introdotta dallo statistico
Karl Pearson (intorno al 1890). La sua etimologia è incerta. C'è che
ritiene che venga - come la parola "istologia": studio dei tessuti - dal
greco "istós", che significa "albero della nave", "telaio" o
"trama" (di un tessuto), o direttamente dal verbo, "ìstemi", da cui
deriva "istós",
che significa "stare" o "porre dritto". C'è chi ritiene che venga da
"historical diagram"; infatti
Pearson chiamò "istogrammi" le rappresentazioni grafiche della
classificazione
di alcuni fenomeni sociali e politici in diversi intervalli di tempo.
Il termine viene oggi usato in senso lato per indicare una qualunque
rappresentazione di una
distribuzione di dati (questa è la accezione di quasi tutti i dizionari,
italiani e inglesi).
fonte:http://macosa.dima.unige.it/om/voci/distrib/distrib.htm
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