Nel 1982 il monaco buddistaThich nhat hanh,scomparso recentemente, fondò il Plum Village(1) nei pressi della città di Bordeaux(Francia).Tempo fa ho visto il documentario sulla vita nella sua comunità ed una scena in particolare ha attratto la mia attenzione, il suono della campana interrompe le attività di tutte le persone per poi riprende subito dopo(2). Il senso di quella interruzione è nel creare una pausa, una discontinuità nel flusso. Un momento per riconnetterci con noi stessi. Il lockdown del 2020 ci ha obbligati a fermarci, molti hanno colto questa opportunità per ridefinire priorità e cambiare la propria esistenza. Dall'alto di un grattacielo la città appare come un flusso incessante di attività umana, tutto deve scorrere veloce senza intoppi. Non ci sono spazi per fermarsi, persino i parchi offrono svago ed intrattenimento ma non sono un luogo per ascoltarsi. Paradossalmente le chiese vuote sono l'unico luogo per trovare il silenzio necessario nel flusso di rumore urbano. Fermarsi è evidentemente necessario per l'umanità, la progettazione futura ne dovrebbe tenere conto dalla città alle nostre abitazioni.
(1)https://plumvillage.org/it/thich-nhat-hanh/
(2)https://www.youtube.com/watch?v=K6mP6Wr0tcE
Foto by archigeaLab 2022_ www.archigeaLab.blogspot.it |
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