"Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma in modo da poter far sentire quelli senza voce... Non possiamo avere successo quando metà di noi rimane indietro."
Malala Yousafzai
Ogni primo maggio non riesco a godere della festa perché non riesco a non pensare a quanto poco sia stato fatto per tutelare il lavoro femminile e a quanto le condizioni in cui le lavoratrici ogni giorno vivono non siano adeguate ai loro bisogni quotidiani . Colloqui di lavoro al limite della discriminazione, incompatibilità con i ritmi famigliari, mobbing e demansionamenti arbitrari se ci sono figli da curare e la lista di criticità non finisce qui purtroppo. Viviamo tempi in cui i diritti per cui le generazioni precedenti hanno tanto lottato si sgretolano lentamente come neve al sole. Non solo sembriamo incapaci di difenderli ma soprattutto non riusciamo ad allargare la platea di persone che ne avrebbero bisogno. Non tutte le donne hanno gli stessi diritti infatti quando diventano mamme, quando si ammalano o devono prendersi cura dei propri cari. Io partirei proprio da lì ovvero stessi diritti per tutte le donne indipendentemente dal lavoro che svolgono o dalle loro scelte di vita.
infografica a cura di https://archigealab.blogspot.com/ |
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