A Bologna esiste la Banca del Tempo che funziona come strumento per scambiare prestazioni ( attività, servizi e
saperi )
gratuite e paritarie, misurate in ore. In poche parole: io faccio da babysitter a tua figlia e tu in cambio curi il mio giardino quando sono in vacanza ( http://informa.comune.bologna.it/iperbole/salute/servizi/672/2509/ ).
Questo sistema si potrebbe importare all'interno delle scuole ed allargare il concetto alla solidarietà pro bono a favore della scuola ovvero la possibilità, sotto la supervisione degli uffici competenti, di mettere a disposizione la propria professionalità ( idraulici, imbianchini, giardinieri,etc. ). Una occasione per insegnare ai nostri figli cosa è una comunità, un semino per fare germogliare nelle generazioni future il senso civico.
Riflessione finale:
In questo momento di tagli indiscriminati al bilancio dello Stato la scuola si può davvero permettere il lusso di rifiutare l'aiuto dei genitori? I genitori sono una risorsa non un problema.
by archigealab.blogspot.it |
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