“Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere una persona pacifica, un vero rappresentante della pace, ma questa nostra presunzione non sempre corrisponde alla realtà.
Osservando in profondità ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza.
Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace.”
Nella scuola italiana il tema pace dovrebbe essere qualcosa di più che una bella parola, il numero di alunni che hanno conosciuto guerre e privazioni aumenta. I telegiornali sono pieni di storie difficili che sbarcano sulla nostra terra, non possiamo girarci dall'altra parte pensando che non ci riguardino.Leggere apre la mente, un libro parla a tutti quelli che vogliono ascoltare. Il libro di
Buona lettura a tutti!
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