La scuola italiana è lo specchio dei tempi, la pandemia ed il sanguinoso conflitto in Ucraina ci hanno messo davanti alla inadeguatezza della nostra società. Le nostre città fanno fatica a riconfigurarsi, le persone sono in difficoltà in questo contesto e la scuola italiana, già in crisi da decenni, non poteva che riflettere l'immagine del disagio diffuso. Invece di partire dalle criticità evidenti, i programmi ministeriali inseguono la contemporaneità come un miraggio al posto di cavalcarla. Con questi presupposti il fallimento è inevitabile, abbandono scolastico e disoccupazione sono le conseguenze estreme che si ripercuotono sulla società intera, uno scenario che riguarda tutti. Nessuno escluso. La vituperata DAD è il sintomo di un sistema che non riesce a vedere oltre se stesso, la resistenza ad uscire dalla cara vecchia lezione frontale e dal sistema valutativo tradizionale è rappresentativo della resistenza al cambiamento della società tanto spaventata dall'oggi da non vedere le conseguenze sul futuro. La vita è cambiamento ed è giunto il momento, come le recenti occupazioni scolastiche testimoniano, di pensare out of the box. Guardare avanti,non indietro, insieme alla società.
2022_Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana foto by archigeaLab.blogspot.it |
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