“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
Proverbio africano
Innanzitutto chiariamo un punto e cioè che non si tratta di un post dedicato all'8 Marzo ma di un post che parla di cosa significa diventare genitori in questo secolo. Il modello genitoriale con cui la mia generazione è cresciuta è in crisi irreversibile, le reti di sostegno sono saltate(n.d.r. vedi infografica). Non esiste uno stile genitoriale ma tanti, ogni mamma si arrabatta con quello che ha ma non basta evidentemente. La denatalità è una conseguenza, non la causa. Deve essere chiaro che diventare mamma è una scelta, non un obbligo per essere accettati socialmente. Scegliere la maternità non può essere penalizzante per la vita di una donna, non può e non deve essere sinonimo di rinuncia. Studiare e lavorare sono diritti di ogni donna e non devono essere incompatibili con la scelta di fare figli. Non occuparci di questo problema significa ballare sul Titanic di una società che affonda. Tempus fugit (n.d.r.il tempo fugge). Senza figli non c'è futuro. La società in cui siamo cresciuti non esiste più, il punto non è ricostruire ma costruire un nuovo villaggio dove fare crescere le nuove generazioni senza lasciare sole le madri ma, anzi, sostenendole nella loro scelta. Oggi non è così e per questo motivo non festeggerò più l'8 Marzo perchè è un giorno come gli altri, un giorno dove i diritti delle mamme non vengono tutelati e rispettati.
Buona(non) festa della donna 2024
infografica by https://archigealab.blogspot.com/ |
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