" Nella città neoliberista, le molteplici comunità che vi coesistono sono caratterizzate da un insieme complesso di pratiche sociali e mediali che ne modificano continuamente le identità. Si tratta di “ spazi liminali ”, al confine tra due spazi dominanti, senza far pienamente parte di nessuno dei due: non vi sono confini chiari, né pratiche intrecciate con le aspettative sociali, le routine e le norme ." tratto da Confini invisibili: comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista di Volterrani Andrea Fonte:https://art.torvergata.it/handle/2108/360263?mode=complete La campagna 2024 dedicata a delineare la città delle donne si è conclusa con un post dedicato ad una iniziativa di un gruppo di donne che si è trovata a fronteggiare la cassaintegrazione, mi ha fatto riflettere sull'importanza del fattore umano che si manifesta in situazioni limite ed è proprio in questi spazi incerti che nasce la campagna di quest'anno.