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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Il lato oscuro del rinnovamento urbano

La mamma di una compagna del nido di mia figlia motivò  la sua scelta di prendere in affitto un appartamento nel quartiere più caro della città  con la ricerca di migliori servizi e sicurezza . Aspirazioni legittime che dovevano fare i conti però con le difficoltà economiche di una famiglia di immigrati monoreddito  con tre figli a carico.  Come architetto questa conversazione fu illuminante sul lato oscuro del rinnovamento urbano ovvero sul rischio delle amministrazioni di escludere proprio quelli che vorrebbero favorire migliorando i quartieri disagiati. Questa mamma ha preferito affrontare un  affitto stellare e sobbarcarsi il costo della vita più alto per raggiungere il suo scopo. Una eccezione dato che il rinnovamento urbano attira cittadini con reddito più alto e contemporaneamente crea le condizioni per costringere a trasferirsi chi vede la propria capacità di acquisto ridursi. La grande stagione dell'edilizia pubblica non tornerà ma il social housing (*) si fa strada anche

archigeaLab_progetto Città:Il limite delle risorse

Il delicato rapporto tra società umana e le risorse del pianeta in cui viviamo è compromesso, la pandemia ha solo sottolineato la criticità già in essere. La nostra specie consuma in modo crescente materiali ed energia che non sono  infiniti ma, soprattutto, solo ora inizia a comprendere gli ecosistemi in cui fino ad ora si è mossa come un elefante in un negozio di cristallerie. Città che mangiano il territorio ed una economia incosciente sono un lusso che non ci possiamo più permettere.E quindi? Dobbiamo necessariamente cambiare passo ma sul come farlo ci si divide, COP 26 docet. La società precede sempre i governi, sempre più persone costruiscono un presente alternativo fatto di comunità solidali e consumi responsabili costruendo,di fatto, un sistema economico parallelo al capitalismo globale che ha cannibalizzato le risorse umane e naturali. E' un momento di transizione, dipende da noi che strada intraprendere. Ricerca e sviluppo si ma mai più senza etica. https://www.republicwo

Post it Bologna: Ciak si anima!

  http://www.bibliotechebologna.it/rassegne/53945/id/106048

WE_Bologna:Plogging e castagne

http://www.comune.bologna.it/quartieresaragozza/notizie/152:50003/  

ArchigeaLab_progetto Città: La comunicazione in architettura

A breve chiuderà i battenti la Biennale di Architettura a Venezia, chi ha partecipato a questo tipo di eventi insieme a non addetti ai lavori sa che difficilmente la lettura dei progetti esposti supera la superficie. Tra tutte le manifestazioni creative l'architettura è quella che fatica a comunicare il percorso e la finalità progettuale. Nella mia esperienza i progetti o travolgono il visitatore con dati come il sistema scolastico italiano fa con i suoi studenti oppure abbagliano con effetti speciali come i medici stordiscono i pazienti con un dizionario tecnico inaccessibile ai più.  In entrambe i casi la comprensione  del progetto rimarrà confinata a pochi eletti. Dagli errori di comunicazione si può imparare però, prendendo il meglio. Selezionare i dati e visualizzarli in modo tale da renderli disponibili a tutti, spettacolarizzare al fine da rendere coinvolgente l'oggetto progettuale e sottolineando il fattore umano non estetico. L'architettura non è solo un gesto tecn