Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2024

My mood board_ Maggio 2024: Berlino

  Si dice che " Berlin  ist immer eine  Reise wert " (n.d.r. Berlino vale sempre il viaggio),mai frase fu più azzeccata per raccontare una città che si è trasformata nel tempo come poche. Ho scelto come immagine simbolo di questa capitale europea il castello di Charlottenburg perchè ci ricorda una città che non esiste praticamente più, nonostante anche questo piccolo Schloss fosse stato compromesso dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu comunque accuratamente restaurato: dal blu-grigio della cupola ossidata al giallo pastello che risplende al sole fino allo splendore dorato della statua della Dea Fortuna che svetta  . Questa città è una fenice che è sopravvissuta a traumi dolorosi che ne hanno marchiato il corpo in modo indelebile, una città che è andata avanti nonostante tutto con una ostinazione prussiana e regala ai visitatori svago(es.Zoo-Berlin) e cultura (es.M useumsinsel). https://www.berlino.com/mitte/ https://www.visitberlin.de/it/bezirke/mitte https://w

ArchigeaLab ospite a Story Time!

  L' intervento per StoryTime  in programmazione su Radio Canale Italia  sarà disponibile  03/05/2024   dalle ore 10:00 alle ore 24:00 ( in modo continuativo )  L'intervento potrà essere ascoltato attraverso il seguente canale:     https://canaleitalia.it/ radio/ Come?  Si potrà ascoltare l' intervento  collegandosi a questo link  e  cliccando sul banner ‘Ascolta Radio StoryTime’.  Una volta aperto il banner, selezioni la regione di interesse e clicchi su Play!  Con il tastino di destra si potrà scegliere l’intervento che si vuole ascoltare.  Buon ascolto!

CAMPAGNA ARCHIGEALAB 2024_La città delle donne: FOCUS LAVORO

"Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma in modo da poter far sentire quelli senza voce... Non possiamo avere successo quando metà di noi rimane indietro." Malala Yousafzai fonte  https://www.elle.com/it/magazine/women-in-society/a30378651/frasi-empowerment-femminile/ Ogni primo maggio non riesco a godere della festa perché non riesco a non pensare a quanto poco sia stato fatto per tutelare il lavoro femminile e a quanto le condizioni in cui le lavoratrici ogni giorno vivono non siano adeguate ai loro bisogni quotidiani . Colloqui di lavoro al limite della discriminazione, incompatibilità con i ritmi famigliari, mobbing e demansionamenti arbitrari se ci sono figli da curare e la lista di criticità non finisce qui purtroppo. Viviamo tempi in cui i diritti per cui le generazioni precedenti hanno tanto lottato si sgretolano lentamente come neve al sole. Non solo sembriamo incapaci di difenderli ma soprattutto non riusciamo ad allargare la platea di persone che ne avre