archigeaLab

Cervia per me significa il primo sole che anticipa la stagione estiva, come per molti bolognesi la riviera romagnola è una tradizione di famiglia. La zona dei vecchi magazzini del sale offre a Maggio una splendida fioritura da ammirare, magari sorseggiando un'aperitivo  in uno dei tanti locali sul canale. Il colore caldo dei fiori, la tinta pastello dei mattoni stinti dalle intemperie si specchiano nell'acqua bluastra della darsena. Chiudo il post con una speranza: la regione Emilia Romagna ha toccato con mano gli effetti  del climate change , stravolgendo vite e luoghi ma questo disastro deve diventare una opportunità per recuperare il rapporto con il territorio.

L'inverno demografico è il frutto amaro della nostra comunità educante che non funziona più.  La rete famigliare non regge più perché le famiglie sono sempre più piccole ed anziane per sostenere da sole il percorso educativo delle nuove generazioni. Le istituzioni faticano a trovare risorse e idee per uscire dalla denatalità.  La scuola attraversa una crisi profonda e non vede ancora la fine del tunnel. Rimangono i genitori che si arrabattano, cercando una bussola in mezzo alla nostra società sempre più smarrita. Le criticità indicano la strada, la società dovrà sostenere il progetto genitoriale non ostacolarlo. Ritmi lavorativi compatibili, servizi sul territorio, offerta abitativa calmierata sono i tre assi su cui è necessario intervenire per includere le famiglie al fine di costruire una nuova comunità educante più coesa. grafica a cura di http://archigealab.blogspot.com/