Siamo giunti all'ultimo appuntamento del workshop e per concludere ho deciso di dedicare il post ad una soluzione abitativa da affittare. Si tratta di un case study sfidante perchè in Italia la locazione di lungo periodo non è mai stata molto amata dai proprietari ed oggi viene sostituita ,preferibilmente, con quella di breve periodo. Affittare una abitazione ammobiliata richiede uno studio attento del mood board, privilegiando la resistenza ed efficienza piuttosto che la resa estetica perchè la finalità non è essere instagrammabile ma assicurarsi un affittuario ed una rendita adeguata. Un esempio pratico: evitare di installare il parquet ma preferire il resiliente vinile. Rivolgetevi alla grande distribuzione, analizzando le caratteristiche dei materiali per aiutarvi nella scelta. Un criterio di valutazione è la essenzialità degli arredi, per rendere accogliente gli spazi meglio contare su tinteggiatura e carta da parati. Niente Desalto ma piuttosto Jysk. Un ultimo consiglio: non proponete una palette audace ma optate invece per una tela neutra che non significa scialba, in cui gli effetti personali dell'inquilino possano trovare più facilmente una collocazione.
Buon lavoro!
📌 POST IT
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